Sia la preadolescenza (che coincide all’incirca con l’età delle scuole medie inferiori) sia l’adolescenza sono età molto delicate.
La preadolescenza è la fase che annuncia un cambiamento importante: il corpo accenna a qualche trasformazione ma la “testa” e la capacità di riflessione rimangono quelle dell’infanzia per cui i ragazzini e le ragazzine subiscono questa disarmonia che, tra l’altro, è sempre più precoce.
L’adolescenza è la fase successiva, non meno burrascosa, ma dove almeno il corpo, più o meno, ha già compiuto la maggior parte della sua trasformazione, e i ragazzi e le ragazze devono fare i conti con esso, con la loro identità, con il gruppo dei pari, con la loro nuova capacità di ragionamento, con l’attrazione che provano nei confronti dell’altro sesso e della sessualità… insomma, un’età difficile dove l’adolescente si barcamena tra tante nuove sfide interne ed esterne.
Ecco perché possono manifestarsi alcune problematiche e le più frequenti sono l’autolesionismo, i disturbi dell’alimentazione, sintomi depressivi e ritiro sociale, ma anche abuso di alcol e sostanze.
La massiccia presenza dei cellulari e dei social network nella vita di oggi, ha poi destato problematiche nuove come il cyberbullismo e il sexting.
Se pensi che tuo figlio o figlia preadolescente o adolescente stia attraversando questa fase di vita con un eccessivo disagio, non aspettare a proporgli di parlare con un professionista, forse ha proprio bisogno di aiuto ma non sa come chiederlo.
